domenica 2 dicembre 2007

Se ne saranno accorti gli altri spagnoli?

L'Argentina è un crogiolo di popoli che convivono e compartono lo stesso senso di appartenenza ad paese.
Nonostante questa forte necessità di trovare un'identità nazionale e riunirsi sotto un'unica bandiera, la stessa che trovi ovunque, dalla capitale federale ai più piccoli villaggi, resta viva la voglia di mantenere le tradizioni dei propri padri, che in cerca di una vita (migliore, o semplicemente di una vita), sono partiti da paesi lontani ed hanno portato le rispettive ricchezze culturali (e non solo...) a queste nuove terre.
E vengono celebrate: ogni anno nelle città più importanti viene organizzato 'el Encuentro de las Colectividades' che riunisce tutti le comunità più rappresentative.
In quello di Rosario vincono su tutte quelle italiane e spagnole come si può ben immaginare e sbirciando tra le varie colectividades italiane per cercare la mia regione, le Marche, che naturalmente non c'è, ho fatto caso ad un piccolo particolare: i Paesi Baschi o Euskadi in Euskera, non vengono inseriti tra le comunità spagnole ma sono sotto la voce 'Mas paises europeos'.
Flipas!
Continuando, ogni colectividad fa una breve storia e mostra le sue ricchezze in campo artistico e culinario, così come la comunità basca che scrive: "En esta tierra vasca y poseedora de este grupo étnico permanecieron libres los vascos rigiéndose por gobiernos y leyes propias durante siglos y siglos, hasta que les fue arrebatada su libertad" (in questa terra basca detentrice di questo gruppo etnico, i baschi restarono liberi reggendosi su governi e leggi proprie per secoli e secoli finché non gli fu sottratta la libertà).
Per spunti di riflessione: Manifiesto de Udalbiltza.

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